
Ciaspolata a Ovindoli
Una comoda gita in giornata da Roma accessibile a tutti (ci siamo stati anche con una ragazza incinta) che regala un bel panorama sulle Gole di Celano e una piacevole passeggiata nel bosco. Il percorso è quasi interamente battuto e privo di pendenze significative, il che lo rende un buon punto di inizio per chi vuole approcciare il mondo delle ciaspole.
- Difficoltà: facile
- Dislivello: circa 300 m
- Durata: 2 ore la salita, 1.15 ore la discesa
Si lascia la macchina sulla stradina in prossimità del maneggio La Marsica
(42.141302, 13.533117). La strada da Ovindoli al Maneggio, pur evidentemente servita dagli spazzaneve) è spesso coperta da un sottile strato nevoso, ma essendo in piano risulta percorribile in automobile senza problemi. Ben diverso se dovete invece salire fino agli impianti per noleggiare le ciaspole. In tal caso dovrete percorrere qualche tornante e lì il rischio di dover mettere le catene è concreto.
Lasciata l’auto, la stradina innevata si inoltra in val d’Arano, una piccola piana frequentata dagli sciatori di fondo e solcata da un fiume che spesso d’inverno è gelato. La valle è stretta tra le propaggini del Sirente, il Monte Etra e la Serra di Celano. Molto frequentata degli sciatori di fondo, risulta un po’ buia tra dicembre e gennaio, quando il sole è basso e fa capolino dalle creste solo nelle ore centrali della giornata.

Dopo una decina di minuti di cammino, giunti in prossimità dei cartelli di divieto di transito, si attraversa il torrente su un ponte e si inizia, prima quasi in piano poi in leggera pendenza, la salita che conduce al passo di Prato del Popolo (1600 m).
Il percorso sale progressivamente nel bosco, senza grandi emozioni e con pendenza irrisoria per più di un’ora. In prossimità del passo la strada ripiega in due tornanti che possono essere tagliati, con difficoltà in salita e con gran divertimento in discesa, al fine di accorciare un po’ l’itinerario e provare l’ebbrezza di ciaspolare in neve fresca. I tornanti offrono delle belle “inquadrature” sulla Gola di Celano e si spazia fino alla piana del Fucino. Se ha nevicato da poco anche in pianura, il panorama è eccezionale.

A Prato del Popolo troviamo un tavolo con due panche che emerge dalla neve, buon punto d’appoggio in assenza di vento. Nel nostro caso abbiamo prudentemente ripiegato per un riparato bordo strada un po’ più in basso.
Avendo a disposizione due macchine e un po’ (tanta) buona volontà si può proseguire dal passo scendendo fino ad Aielli. Un itinerario che la gente del posto sostiene si possa fare in estate con una mountain bike. Se è vero lo scopriremo tra qualche mese.
Per il momento Paolo ed io ci accontentiamo della bella passeggiata invernale e una volta esaurite le scorte di cioccolata torniamo sui nostri passi, accompagnati dal silenzio del bosco e dal sole che tramonta dietro le creste innevate.
Tra andata e ritorno avremo incrociato si e no un paio di escursionisti. Decisamente una bella esperienza.
